Erica Vinay
quanta rabbia hanno dovuto ingoiare, quanti inutili ed ipocriti no, che solitudine e che freddo e gli si chiedono i danni invece di dar loro la possibilità di andarsene via al più presto da un paese che non offre nemmeno più nemmeno calore umano ...
Pino Soprano
... il bello è che dopo il danno la beffa, che si aggiunge con le dichiarazioni di Maroni... che merda.
Wanda Mantero
Dopo le recenti aggressioni, in Calabria, verso i poveri lavoratori extracomunitari,sfruttati, maltrattati, umiliati, ben venga la tua voce in versi, caro Pino, a denunciare l'infame tratta di esseri umani dei quali nessuno si cura.
Sabrina Maccari
nei volti di quei fratelli lo marrimento e l'angoscia,che tristezza e ancora una colta che vergogna!
Maria Isa D'Autilia
Ho pianto. Finalmente. Leggendo i tuoi versi la rabbia, la tensione che mi ha assalito appena sentita la notizia, si è finalmente stemperata in lacrime.
Già..chi spara? sparano anche i nostri silenzi, sparano anche il nostro non voler sapere, spara l'autoassolverci nel luogo comune falso della "brava gente", spara anche il lasciarli troppo spesso soli, l'indifferenza, il sentirsi buoni solo perché non è nostra la mano che impugna l'arma, ma mani d'altri...
Davanti a questo...nessuno di noi può sentirsi assolto...
Quanto si può pretendere che un essere umano sopporti senza reagire? Ed ora inizieranno a rullare sempre più forti, sempre più ferocemente razziste, le lingue di chi ha portato a questo con le politiche scelleratamente contudue al nazismo...e la lingua che rullerà più forte abita al Viminale...
Marie Louise Niwemukobwa
Grazie Pino, le tue poesie saranno testimone di questi tempi direi invivibili.
Natale Michele
Grazie Pino,i tuoi versi scaldano i cuori dei nostri fratelli Africani e di tutti gli ultimi di questo mondo.Non li lasceremo soli.
Claudia de Crescenzo
sono spari...al silenziatore.
Violeta Ratkov
Bravo... Grazie Giuseppe...
Salvina Albanese
Ogni poeta è figlio del suo tempo. Noi siami figli di un tempo crudele, cattivo, che non tiene conto dei deboli e dei bisognosi... un tempo in cui è persino vergognoso vivere.
Giusto e lodevole il tuo canto di protesta!
Franco Gargiulo
Rivedo, nelle tue parole e nelle immagini, i volti di Pianura e di Castelvolturno. Nostra patria è il mondo intero.
Adriano Tolomio
Ma sono impazziti così per caso? Non credo, perchè i tg non ci dicono la verità? Uomini in vendita a 25 euro al giorno, case di cartone, illegalità sfruttata dai padroni bianchi, solo che invece di cotone si raccolgono agrumi...la tua poesia caro Pino supplisce alla mancanza di verità su questa rivolta degli umili, ma dove sono i sindacati?
Pigi Resisteix
Stupenda, complimenti.
Approfitto per esprimere la mia totale solidarietà ai migranti sfruttati, picchiati, sparati, ma che hanno la forza, la rabbia ed il coraggio di alzare la testa.
Cosa che noi avremmo dovuto fare, e non facciamo.
Alban Ramaj
I COMENTI NON SONO NECESARI..
Salvina Albanese Vero Alban,
la poesia dice già tutto, i nostri commenti vogliono dire solo che la pensiamo come il poeta.
Alban Ramaj Hai ragione Salvina
Pino....
NO CCOMENT
Giusy Castra
tu trovi parole dove io ho solo silenzi e lacrime...
grazie .
Nadia De Luzio
grazie....
Franca Frigieri
Grazie per le tue parole che aiutano a meditare.Solidarietà ai migranti sfruttati.
Pasquale Laudanno
il nostro è un paese dalla doppia faccia.della finta solidarietà e della falsa accoglienza..come obiettivo lo sfruttamento senza regole.
Marcella Palazzo
Bravissimo Pino è meravigliosa, come al solito......la condivido, non ti dispiacerà, perché non riesco ad esprimere come te quello che sento, e cosa meglio della tua poesia? Grazie!
Io posso solo descrivere la mia rabbia, tu riesci a descrivere anche il dolore! @Adriano: solo il TG3.
L'hai visto? Intervista a Saviano ed al Vescovo responsabile per il Vaticano dell'immigrazione: entrambe integrali.
Puoi rivederlo qui. Tutti e due hanno espresso il nostro pensiero.......
Vincenzo Pietropinto
e' semplicemente ancora un colpo nel fianco al nostro meraviglioso sud.
Lina La Mattina
Sono d'accordo con Adriano Tolomio
questa gente che pur di lavorare e disposta a farsi trattare
come bestie, non avrebbe mai fatto una simile stupidità...
evidentemente devono averli portati all'esasperazione...
quello che mi dispiace a parte la pena per questi poveri immigrati che non trovano pace, è che questo vergognoso ignobile comportamento di certi italiani stia subendo l'influenza di certi razzisti del nord...non mi sarei mai aspettata un simile comportamento dai calabresi, forse dal leghisti padani, da certi fascisti romani...ma mai da gente del sud e mi vergogno per loro...grazie Pino la tua bellissima poesia è una specie di balsamo su questa terribile piaga.Ciao
Neva Allegra Lina,
non concordo del tutto su ciò che dici: sarebbe ingiusto e ingeneroso attribuire a TUTTO IL POPOLO CALABRESE la colpa di quegli spari, tu, siciliana come me, sai bene che il Popolo Meridionale non è razzista.
La poesia è stupenda, mi complimento con l ' Autore; in questi versi sono racchiuse pagine e pagine...che alla fine non sarebbero mai in grado di esprimere ciò che esprime questa poesia !
Carla Di Napoli Sì, non si può dare la croce al popolo calabrese, incarognito dalla solitudine, dalle difficoltà e oppresso dalla criminalità organizzata e ancora da tanta ignoranza, soprattutto in zone come Rosarno e dintorni.
Chi spara sui corpi, Pino?
Ma Maroni e compagni, sparano, che non hanno detto da ieri sera una sola parola di pietà e di comprensione per questa gente.
E' la loro politica che arma la mano di chi ha sparato. La tua bella poesia dovresti mandarla a loro.E sai che dico?
Maroni proprio non può farlo il ministro dell'Interno, non ha l'umanità,la sensibilità per una carica così determinante per uno Stato.
Lina La Mattina
Hai ragione Neva, neanchi io mi sognerei mai di dare del razzista a tutto il popolo calabrese, ma qualche volta basta farsi sfuggire una piccola parola per dare un senso diverso ad un pensiero e tu hai fatto bene a farmelo notare...
la parolina che già avevo scritto per ben due volte e "certi"
"non mi sarei aspettata un simile comportamento da "certi"
calabresi" come del resto non ci si aspetta certi comportamenti da "certi" siciliani eppure c'è chi li ha.
chiedo scusa a tutta la brava gente di Calabria ma diciamo che il razzismo è proprio una brutta bestia ovunque e da chiunque venga esercitato.
Massimo Veltri
Il potere della poesia che illumina e trasfigura la realtà, non violentandola. Razzismo anticalabro...
Ci può stare solo a letture istintive e superficiali.
Che è quello che qualcuno vuole. Ci lasciamo irretire?
Antonella Suarez
GRANDE, GRANDE PINO..... RUGGITI DI PIANTO CHE SMORZANO IL FALSO SERENO !!
Viola Kaltra
Raccapricciante l'affermazione (pieno orgoglio da eroe) di uno dei cittadini di Rosarno: "Io sono armato fino ai denti contro di loro..".. Mi chiedo: così facilmente ci si dimentica il passato in cui loro stessi lasciavano la loro terra dalla povertà, in cerca d'altro, adesso, accaniti contro a quei schiavi, deboli, disperati, poveracci, che per degrado arrivano fino a queste reazioni disperate?!
E' così facile e comodo dare odio e disprezzo a chi sta passando l'inferno in quelle condizioni disumane, e nessuno si vergogna e si chiede del perchè ci si arriva fino qui, ma pronti subito solo a liberarsi, scaricarsi da ciò che disturba la loro tranquillità?!
L'Italia, finchè non darà prima di tutto Dignità ai più deboli, non può dare MAI dignità a se stessa!
Paola Carrozza
Privi di sostegno umano ed economico, costretti a vivere come animali,la rabbia che sfocia in mezzo a tutta questa ipocrisia. Una miseria che affonda le sue radici nel tempo, tanto che sembra divenuta un destino.
Ecco perchè le tue parole sono come proiettili, in questa immagine suggestiva ,tutto è mostruosamente vivo davanti a noi.
Macaco Bato
Mi chiedo perché il popolo italiano abbia la mente cosí chiusa e paurosa verso genti di diverse culture...
Hilde Muehlbauer
E' importante svegliare la coscienza di tutti e reagire, quello che stai facendo tu con grande maestria poetica, grazie Pino
Nicola Vetrano
Chi spara sui corpi? La Ndrangheta ed il razzismo, alleati in un malefico intreccio che sta "perdendo" l'Italia...Come dice Saviano, essi lottano pure per i NOSTRI DIRITTI.
Tutti alle 16 di lunedì a Napoli al sit-in in Prefettura..
Grazie,Pino,per la sollecitazione!
Angela Gatti
E' una poesia bellissima..grazie!!!
Francesca Oppedisano
Bello.... il coraggio di tenersi ancora per mano e sentire ancora il calore umano!!!
Fabio Matteo
Manca una diga ideologica al razzismo imperante in italia. Se non costruiamo una proposta di convivenza sociale alternativa a quella attuale... credo che, mio caro Pino, dovrai scrivere, nei prossimi giorni, mesi, anni, poesie più toccanti di questa...
Marco Beyene
Bellissima. Povera Italia, divisa tra le mafie ed un governo cieco e razzista.
Giuseppina Fioretti "
..la terra che vive di quelle braccia in catene..." Pino grazie, trasformi in versi ciò che ci brucia dentro: rabbia e dolore e uno straziante quesito ....chi? chi si è trsformato in non-UOMO, chi sta trasformando questo paese in un inferno di disumanità?
Andena Andenovski Tatiana
quello che scrivi mi sconvolge, sei un drammaturgo della scrittura e della verità e un'anima splendida, grazie pino
Rita Pacilio
Anche io resto presa, molto. Assai. Una scrittura che dice il vero. Che sente il vero. Che è vera! Complimenti!
Nicoletta Bossone
Grazie Pino versi struggenti, di un dramma attuale sempre più mostruoso, con i tui versi puo risvegliare le coscienze e accendere nei lori cuori il sentimento di amore, fraternità libertà e calore umano.
Marcella Palazzo
@viola: nell'ultimo tg, un "orgoglioso sdentato abitante di Rosarno" ha dichiarato sprezzante che i suoi figli non andranno mai a lavorare in campagna per 25 euro al giorno.....bello spettacolo! da tramandare ai posteri.
Marina Salvadore
Dove sono finiti “ i compagni.. i “centri sociali”, i “no global”, “ gli antimafiosi di professione”? Non c’è nessuno che vada in Calabria, nell’Africa d’Italia a sostenere quei poveretti che se ne andranno CU LU CULU RUTTU E SENZA CERASE?
Io chiedo alla Calabria sana, onesta e laboriosa d’indignarsi per il trattamento riservato ai nordafricani trattati peggio di cani rognosi.
Chiedo ai latitanti della sinistra de noantri di portare lì i loro striscioni e megafoni se hanno coraggio, sapendo che una pallottola se la possono beccare anche loro. Ma non ho molta speranza.
Non si sradica la mentalità incancrenita in un popolo asservito e tacitato dalla malavita, che da questa ha assunto le modalità omertose e parassite di sopravvivere a sé stessa. Non c’è un solo pentito della ndrangheta a pensarci bene. Non c’è nessuno che si è ribellato o se si è ribellato è rientrato nei ranghi prestissimo. E questo è un pessimo segnale.
Migliaia di inchieste e pochissime andate a buon fine e questo non è un buon segnale. Nessuna scuola in sciopero in Calabria per i fatti di Rosarno (capitale della ndrangheta, insieme a Gioia Tauro, di traffici di ogni tipo) e questo non è un buon segnale.
Nessuna manifestazione di solidarietà ai “negri”, e questo non è un buon segnale. Tutto ciò non fa onore a questo maledetto sud.
(da un articolo di Agnesina Pozzi su La Voce di Megaride)
Filomena Ciaurro ..quasi carne al macello...vittime..innocenti di una perseguitazione atavica..dov'è l'urlo della dignità..della decenza che ridona la Vita a queste persone..??
Michele Marseglia
I tuoi stupendi versi del sentire civile superano ogni nostro commento...e anche quelli di facciata delle forze politiche...lo stato sì è stato assente lo ha detto Casini ..ma è stata assente la coscienza civile e democratica del Paese ..per fortuna ci sono persoen e poeti come te ...
Claudio Musto
Scrivi Pino, scrivi!....
Domenico Lopresto
leggi razziali:qualcuno le teorizzò e i nazisti e i loro servi fascisti le fecero diventare leggi.
Qualcuno teorizzò la supremazia di una razza su di un'altra e nacquerò i lager:qualcuno teorizzò il super io e nacquero i dittatori.
Milioni di uomini e donne che fossero ebrei,zingari,testimoni di Geova,gay ed altre minoranze furono uccisi,umiliati,costretti all'esilio.Che non succede mai più nella storia dell'umanità che milioni di uomini possona essere offesi,ammazzati,umiliati per ragioni di razza,di sesso,di religione.Mai più.
Il fascismo è razzismo,è morte e distruzione.
Mai più.La destra al potere non è la patria.
Claudio Musto
Condivido Domenico!
Omar Sakr
Che dire....e' stupenda! grazie per avermi taggato.
Salvina Albanese " Chi spara sui corpi?" domanda retorica,
ossessiva, che si ripete per ben sette volte, che apre e chiude
la lirica dal forte tono di denuncia.
La risposta è una sola, sono i "non uomini" a sparare sui corpi,
esseri indegni del nome di uomini possono sparare sui simili inermi,
sfruttati, già tanto provati dalla vita!
Pasquale Laudanno ...nel ns paese da tempo si spara..anche se
non sono colpi che fanno rumore, ma sono generati da un odio
che giorno dopo giorno cresce sempre di più nel nostro paese,
garantito da leggi e da provvedimenti che in un altro paese
civile e moderno mai e poi mai avrebbero avuto luogo......
povera italia.....
Luciano Perna
sei sempre un grande
Tilde Adamo
Grande..
Laura Picchetti
GIA L'HO MESSA SUL BLOG..SENZA NEANCHE CHIEDERTI IL PERMESSO...
Massimo Schisa
Castelvolturno, Rosarno non sono solo frutto di emotività negativa spinta dal più becero razzismo,dietro c'è la mano del più cinico e spietato degli sfruttatori.
...c'è la mano ritratta dello stato mano ritratta perchè coscientemente permette ed ammette l'irregolare sfruttamento di donne ed uomini, venuti nella nostra terra spinti dalla disperata necessità di lavorare.
ciao Pino anche io lo condivido sul mio profilo. ho la sensazione di sprofondare sempre più giù e proprio nel momento in cui credo di aver toccato il fondo ecco che sotto i miei piedi si apre un' ulteriore voragine che mi avvicina sempre di più agl'inferi, ma anche grazie alle tue parole che ho la sensazione che non si è ancora giunti ad un punto di non ritorno e che si può e si deve pensare alla risalita...ogni santo giorno...ogni santo momento
Adriana Pedicini
splendida poesia: hai saputo dare voce ai disperati le cui lacrime sono stagno di dolore in cui affoga il diritto di esistere in una terra che ha conosciuto i frutti della civiltà di antiche radici elleniche, ma che l'amorale insensibilità di moderni "sistematori" della cosa pubblica non sa riconoscere più.
Pio Napolitano
concordo con schisa, in tutta questa vicenda il colpevole è lo stato italiano, che abbandona queste esseri umani nelle mani dei più beceri e vili sfrutattori e gira gli occhi dall'altra parte.
Addirittura recentemente è ucito un articolo su repubblica nel qualel si esaltava alcuni imprenditori stranieri che candidamente ammettevano di pagare i loro operai molto di meno di quelli italiani ed il giornalista non solo non si chiedeva come ciò era possibile e se quindi dietro ciò ci fosse lavoro in nero o altro tipo di sfruttamento ma esaltava l'abilitò di tali imprednitori, laddove avrebbe dovuto invocare l'invio di ispettori del lavoro...c'è grande ipocrisia!
troppa!!
anche in certi quotidiani che sembrerebbero essere schierati a difesa della giustizia sociale e dei diritti dei lavoratori sia italiani che immigrati.
Hilde Muehlbauer
Un poeta che attraverso i suoi versi denuncia gravissimi fatti di violenza contro nostri fratelli inermi e indifesi, arrivati nel nostro Paese per fare i lavori più umili per poi diventare il bersaglio di volgari feroci criminali, è una persona di grande sensibilità con un'anima nobilissima...grazie Pino
Désirée D'Accico
Grandioso...come sempre!
Un bacio Giuseppe...
Laura Picchetti
aspetto la versione definitiva con la quale sostituiro' la vecchia......
Giuseppe Manzo
bella Pino...
Ennio Plauto
Grazie per l'edizione definitiva ^^
Julos Zeloga bella wow.. mah da dove le tiri fuor:?
Titti Tidone
ho la fortuna di incontrarti spesso a quell'antico crocevia, all'ombra di un solenne campanile.... cosa penso...you already know... devi pubblicare
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